Ciao @AntonioFerrante , mi accodo anche io al benvenuto di Ben 
È un'iniziativa molto interessante e che in qualche modo riguarda anche noi da vicino, dal momento che siamo proprio una di quelle realtà limitate dalla mancanza di un luogo - aggiungerei pubblico - in cui riunirsi.
Prima di chiederti maggiori informazioni in merito, ho compiuto qualche ricerca preliminare per una prima infarinatura e, da quanto ho potuto leggere, si tratta di un bando regionale rivolto ai soli Comuni che hanno attivato un proprio Forum dei Giovani.
Il vostro progetto, “Giovani Insieme!”, dal valore di spesa di 18.920,00 € risulta tra quelli ammessi ed è coperto per un importo di 13.920,00 € dalla Regione Campania.
Questi soldi dovranno essere impiegati per la realizzazione del progetto che ha una durata non superiore ai 12 mesi, salvo brevi proroghe autorizzate.
Ciò che non mi è chiaro è se l'informatizzazione della sede ed il relativo allestimento sia un obiettivo del progetto o un requisito del bando, dal momento che tra i criteri di ammissibilità leggo: “I forum dovranno essere dotati di una sede, di PC e di una connessione di rete, per lo svolgimento delle attività quotidiane, e di un sistema di comunicazione tecnologica che consenta di operare in rete.”.
Se magari potessimo avere la possibilità di visionare il progetto, potremmo avere le idee più chiare anche sul da farsi.
Difatti, dal momento che state ora adoperandovi per l'informatizzazione della sala, ti segnalo che tra le attività della nostra associazione c'è la pratica del Trashware, ovvero il recupero di computer dismessi, anche datati, che possono tornare in vita attraverso il software libero (GNU/Linux), la cui diffusione è tra i nostri primi scopi sociali.
Allo stesso modo, date le risorse a disposizione, qualora non si avverta la necessità di avvalersi di tale pratica di recupero, sarebbe altrettanto auspicabile che la sede possa servirsi ugualmente di software libero per il suo funzionamento, anche se solo in parte. È infatti possibile garantire una scelta ed un diritto agli utenti con un semplice dual boot, senza la necessità di dover necessariamente rinunciare ad un sistema operativo proprietario (anche se raccomandabile, trattandosi di un'istituzione pubblica).
benjoamin Quanto alla creazione della piattaforma per il calendario, attendo riscontro degli altri Soci, più competenti di me sul punto.
Arrivando invece al nocciolo della richiesta, tecnicamente la tipologia di servizio può essere assimilata ad un sistema di booking online, ma relativo ad una sola sala (per ora).
Dunque, non è strettamente necessario reinventare la ruota, ma potrebbe essere sufficiente adattare la più semplice delle piattaforme web libere ed open source dedicate al booking, alle esigenze del caso.
Prima di avanzare soluzioni, come anticipato da Beniamino, sarebbe però auspicabile che siano chiari e quantificabili i criteri di ammissione per le associazioni, nonché di turnazione.
Detto questo, in attesa di tue ulteriori delucidazioni sul progetto, penso possa essere proficuo un incontro, magari presso la vostra sede, per iniziare a conoscerci e per meglio discutere i dettagli della collaborazione.
A presto!