benjoamin Ai fini di archiviazione la compressione dati lossless è indubbiamente un'ottima soluzione
In realtà si tratta dell'unica soluzione possibile per la compressione di dati non multimediali, poiché, in caso di compressione lossy, sarebbe altrimenti impossibile ricostruirne il contenuto.
Detto questo, occorre inoltre precisare che il formato tar non è propriamente un formato compresso, ma è un contenitore di dati su singolo file che, di norma, è utilizzato in congiunzione con i formati di compressione gzip, bzip2, zx, lzma, etc.
benjoamin agevola gli spostamenti e preserva i metadati delle cartelle)
Sebbene sia vero per gran parte dei formati più noti, non tutti supportano pienamente i metadati dei filesystem.
Per tale ragione, specialmente per l'utilizzo esclusivo su sistemi GNU/Linux, consiglio i tarball, del resto i più usati nel campo del software libero.
Dunque, i più comuni formati tar.gz, tar.bz2 e tar.xz sono così rispettivamente ordinati per capacità e tempi di compressione/decompressione, in maniera crescente.
Il primo (tar.gz) è il più diffuso per l'ottimo rapporto tra tempi e capacità.
I restanti formati conferiscono un maggior grado di compressione con un modesto rincaro sui tempi, diventando oggi, come nel caso dei tar.xz, lo standard de facto per la distribuzione dei sorgenti software, come per il kernel Linux o per i pacchetti di Arch Linux, per la sua capacità di incidere positivamente sul consumo della banda.
Prendi tu stesso confidenza con le diverse soluzioni, ti accorgerai ben presto del formato più congeniale alle tue esigenze.